STUDIO MEDICO  DEI
SPECIALISTI IN OTORINOLARINGOIATRIA
I Disturbi del Sonno
SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE NEL SONNO (OSAS)

 

Il fenomeno del RUSSAMENTO è un fenomeno molto frequente nelle persone di tutte le età ma alcuni fanno delle APNEE nel sonno cioè delle temporanee interruzioni della respirazione che possono durare molti secondi e possono ripetersi anche centinaia di volte durante la notte. Le apnee si verificano quando, durante il sonno, si rilassano i muscoli del palato molle e dell'ugola, la lingua ed pilastri tonsillari che, ostruendo la gola, impediscono il passaggio dell'aria: dopo alcuni secondi di carenza di ossigeno il cervello dà un impulso al risveglio per cui il paziente ricomincia a respirare riaprendo il faringe.Le interruzioni alla respirazione possono durare anche 30 o 40 secondi o più, e il paziente alterna tali apnee con continui e bruschi risvegli o micro-risvegli con sensazione di soffocamento, si alza spesso per urinare o si rigira nel letto, tanto che il sonno non produce un reale riposo. Coloro che soffrono della SINDROME DELLE APNEE NEL SONNO hanno per questo un risveglio difficoltoso al mattino con eccessiva sonnolenza diurna, stanchezza, scarsa capacità di concentrazione, mal di testa, depressione. E' uno tra i più gravi disturbi del sonno per tante persone, uomini e donne di qualsiasi età, anche per i bambini con tonsille voluminose (Vedi download "Le apnee ostruttive nel sonno nei bambini"). La desaturazione di ossigeno nel tempo può determinare anche disturbi cardiaci o circolatori come aritmie cardiache, aumento della pressione arteriosa. Questi soggetti hanno anche un maggior rischio di incidenti stradali o sul lavoro a causa di improvvisi colpi di sonno o perdita della concentrazione.

 

La POLISONNOGRAFIA è un esame semplice e non invasivo (simile e un Holter cardiaco) che effettua una analisi completa del sonno mentre si dorme nel proprio letto: se viene accertata la SINDROME DELLE APNEE NEL SONNO si può proporre la terapia più adatta a risolvere tale situazione a seconda dell'entità dei fenomeni (può essere di grado lieve, moderata, grave o severa) e secondo le cause che la determinano (spesso nella stessa persona concorrono più situazioni e per questo si parla di sindrome e non di semplice malattia). Chi russa e soffre di apnee notturne è spesso sovrappeso per cui la perdita di peso produce un reale beneficio; chi dorme supino aggrava il russamento e le apnee per cui dormire sul fianco limita gli episodi di apnea e ipopnea. Nelle apnee lievi o moderate accompagnate da forte russamento può essere indicato un intervento chirurgico sul palato molle e sull'ugola allo scopo di aumentare gli spazi respiratori e le rumorose vibrazioni: l'intervento, che si effettua in anestesia generale, dura meno di un'ora e richiede circa due giorni di ricovero ospedaliero.

 

La terapia ventilatoria con CPAP (apparecchio di ventilazione di aria a pressione positiva continua) rappresenta il trattamento medico più efficace perchè il ventilatore, attraverso una mascherina nasale o oronasale, invia aria a pressione tale che il paziente non russa e non fa più apnee: può dormire normalmente e riposare. Alcuni consigli per quelli che russano e fanno apnee ostruttive nel sonno Perdita di peso: la perdita di peso è un fattore di prevenzione essenziale per un buon sonno e riduce anche il rischio cardiovascolare Posizione da tenere durante il sonno: Dormire supini comporta solitamente l'aumento delle difficoltà respiratorie perchè la lingua tende a scivolare all'indietro ostruendo la gola e limitando il flusso di aria nelle vie aeree: si deve evitare la posizione supina e dormire sul fianco. E' anche opportuno rialzare il cuscino o la testiera del letto di 10 - 20 cm. per ridurre la pressione esercitata dai visceri sul diaframma: si riduce anche il rischio di reflusso acido gastro esofageo. Rinite e allergia: curare rapidamente allergie e infezioni del naso e delle vie aeree superiori Alcolici: l'alcool è un sedativo che aumenta il numero e le apnee nel sonno per cui è meglio evitarli.

 

Deprivazione di sonno: è opportuno mantenere orari di sonno regolari perchè la deprivazione di sonno aumenta la sonnolenza diurna e nella notte successiva determina aumento delle apnee. Viaggi: è bene dormire a sufficienza prima di mettersi in viaggio ed effettuare pasti leggeri evitando alcolici. Qualora si avvertisse anche lieve sonnolenza è meglio fermarsi e dormire, anche per un breve periodo, per poi ripartire dopo aver bevuto un caffè.

 
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